Veglia al fuoco di Pasqua 2024

Veglia al fuoco

Introduzione alla Veglia di Pasqua

Ho toccato il fuoco

Ho toccato il fuoco con le mani:

era il vecchio sogno di un bambino,

sono io colui che accende i fuochi,

sono il vento forte sui carboni.

 

RIT.: Accenderò canzoni mie,

accenderò felicità,

lassù nel cielo il mio cammino,

la vita mia brucia con te. 

 

Oggi ti affidi a me, Signore,

io ti porto ovunque per il mondo:

busserò alla porta di ogni casa,

pianterò la tenda dove è un uomo. RIT.

 

Nella notte accendimi, Signore,

come luce viva sopra un monte

e sarò felice se un fratello

troverà la gioia sulla terra. RIT.

 

O Padre, tu che mi hai creato

e rinnovi la mia giovinezza,

donami lo Spirito di Cristo

e un volto nuovo avrà la terra. RIT

 

La preghiera per la pace non è un elemento che «viene dopo» l'impegno per la pace. Al contrario, essa sta al cuore dello sforzo per l'edificazione di una pace nell'ordine, nella giustizia e nella libertà. Pregare per la pace significa aprire il cuore umano all'irruzione della potenza rinnovatrice di Dio. Dio, con la forza vivificante della sua grazia, può creare aperture per la pace là dove sembra che vi siano soltanto ostacoli e chiusure. Pregare per la pace significa pregare per la giustizia, per un adeguato ordinamento all'interno delle Nazioni e nelle relazioni fra di loro. Vuol dire anche pregare per la libertà, specialmente per la libertà religiosa, che è un diritto fondamentale umano e civile di ogni individuo. Pregare per la pace significa pregare per ottenere il perdono di Dio e per crescere al tempo stesso nel coraggio che è necessario a chi vuole a propria volta perdonare le offese subite.

Dal Messaggio di Giovanni Paolo II per la XXXV Giornata mondiale della pace

 

Mani  

Vorrei che le parole mutassero in preghiera

e rivederti o Padre che dipingevi il cielo

Sapessi quante volte guardando questo mondo

vorrei che tu tornassi a ritoccare il cuore.

Vorrei che le mie mani avessero la forza

per sostenere chi non può camminare

Vorrei che questo cuore che esplode in sentimenti

diventasse culla per chi non ha più madre...

 

RIT.: Mani, prendi queste mie mani,

fanne vita, fanne amore

braccia aperte per ricevere... chi è solo

Cuore, prendi questo mio cuore,

fa che si spalanchi al mondo

germogliando per quegli occhi

che non sanno pianger più.

 

Sei tu lo spazio che desidero da sempre,

so che mi stringerai e mi terrai la mano.

Fa che le mie strade si perdano nel buio

ed io cammini dove cammineresti Tu.

Tu soffio della vita prendi la mia giovinezza

con le contraddizioni e le falsità

Strumento fa che sia per annunciare il Regno

a chi per queste vie Tu chiami Beati... RIT.

 

Noi giovani di un mondo che cancella i sentimenti

e inscatola le forze nell'asfalto di città

Siamo stanchi di guardare siamo stanchi di gridare

ci hai chiamati siamo Tuoi cammineremo insieme...

 

Mani, prendi queste nostre mani,

fanne vita, fanne amore,

braccia aperte per ricevere chi è solo;

cuori, prendi questi nostri cuori,

fa che siano testimoni

che tu chiami ogni uomo a far festa con Dio

 

«Mi dispiace, ma io non voglio fare l'imperatore. Non è il mio mestiere. Non voglio governare né conquistare nessuno. Vorrei aiutare tutti se è possibile: ebrei, ariani, uomini neri e bianchi. Tutti noi, esseri umani, dovremmo aiutarci sempre, dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo, non odiarci e disprezzarci l'un l'altro. In questo mondo c'è posto per tutti: la natura è ricca, è sufficiente per tutti noi; la vita può essere felice e magnifica. Ma noi lo abbiamo dimenticato. L'avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell'odio, ci ha condotti a passo d'oca a far le cose più abiette. Abbiamo i mezzi per spaziare, ma ci siamo chiusi in noi stessi; la macchina dell'abbondanza ci ha dato povertà; la scienza ci ha trasformato in cinici; l'abilità ci ha resi duri e cattivi. Pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari, ci serve umanità. Più che abilità, ci serve bontà e gentilezza. Senza queste qualità, la vita è violenza, e tutto è perduto. Ricordate, nel Vangelo di S. Luca è scritto: "Il Regno di Dio è nel cuore dell'uomo". Non di un solo uomo o di un gruppo di uomini, ma di tutti gli uomini! Voi! Voi, il popolo, avete la forza di creare le macchine, la forza di creare la felicità. Voi, il popolo, avete la forza di fare che la vita sia bella e libera, di fare di questa vita una splendida avventura. Quindi, Uniamoci tutti! Combattiamo per liberare il mondo, eliminando confini e barriere, eliminando l'avidità, l'odio e l'intolleranza. Combattiamo per un mondo ragionevole. Un mondo in cui la scienza e il progresso diano a tutti gli uomini il benessere.

Charlie Chaplin e il monologo sulla pace del Grande Dittatore

 

Il canto dell’amore

Se dovrai attraversare il deserto

Non temere io sarò con te

Se dovrai camminare nel fuoco

La sua fiamma non ti brucerà

Seguirai la mia luce nella notte

Sentirai la mia forza nel cammino

Io sono il tuo Dio, il Signore

 

Sono io che ti ho fatto e plasmato

Ti ho chiamato per nome

Io da sempre ti ho conosciuto

E ti ho dato il mio amore

Perché tu sei prezioso ai miei occhi

Vali più del più grande dei tesori

Io sarò con te dovunque andrai

 

Non pensare alle cose di ieri

Cose nuove fioriscono già

Aprirò nel deserto sentieri

Darò acqua nell'aridità

Perché tu sei prezioso ai miei occhi

Vali più del più grande dei tesori

Io sarò con te dovunque andrai

 

Perché tu sei prezioso ai miei occhi

Vali più del più grande dei tesori

Io sarò con te dovunque andrai

 

Io ti sarò accanto sarò con te

Per tutto il tuo viaggio sarò con te

Io ti sarò accanto sarò con te

Per tutto il tuo viaggio sarò con te

 

Quest’anno la nostra preghiera è diventata un “grido”, perché oggi la pace è gravemente violata, ferita, calpestata: e questo in Europa, cioè nel continente che nel secolo scorso ha vissuto le tragedie delle due guerre mondiali. Siamo nella terza. Purtroppo, da allora, le guerre non hanno mai smesso di insanguinare e impoverire la terra, ma il momento che stiamo vivendo è particolarmente drammatico.Sale dal cuore delle madri, è scritta sui volti dei profughi, delle famiglie in fuga, dei feriti o dei morenti. E questo grido silenzioso sale al Cielo. Non conosce formule magiche per uscire dai conflitti, ma ha il diritto sacrosanto di chiedere pace in nome delle sofferenze patite, e merita ascolto. Merita che tutti, a partire dai governanti, si chinino ad ascoltare con serietà e rispetto.La pace è dono suo e l’abbiamo invocata da Lui. Ma questo dono dev’essere accolto e coltivato da noi uomini e donne, specialmente da noi credenti. Per favore, non lasciamoci contagiare dalla logica perversa della guerra; non cadiamo nella trappola dell’odio per il nemico. Rimettiamo la pace al cuore della visione del futuro, come obiettivo centrale del nostro agire personale, sociale e politico, a tutti i livelli. Disinneschiamo i conflitti con l’arma del dialogo.Si affratellino tutti i popoli della terra e fiorisca in essi e sempre regni la desideratissima pace con la grazia di Dio e la buona volontà degli uomini e delle donne che Egli ama”.

Discorso di Papa Francesco

 

E se non fosse un sogno

RIT.: E se non fosse un sogno

se tutto fosse vero

se fosse il vero amore

che il mondo fa girar

 

E se non fosse un sogno

se tutto fosse vero

potresti far qualcosa

per rinnovar con noi

l'intera umanità 

 

Se coraggio avrai

alto volerai

verso un orizzonte

che non è un'utopia

e quel mondo in cui

non speravi più

Lo vedremo insieme io e te   RIT.

 

Se coraggio avrai,

seme ti farai

che caduto in terra marcisce in umiltà.

Piccolo così

sembra nulla, ma

un grandioso albero sarà. RIT.

 

Se coraggio avrai,

certo crederai

che la vera vita dalla morte nascerà.

La fragilità

forza diverrà

quando le sue orme seguirai. RIT.

 

Danza la vita

Canta con la voce e con il cuore,

con la bocca e con la vita,

canta senza stonature,

la verità … del cuore.

canta come cantano i viandanti        canta come cantano i viandanti

non solo per riempire il tempo,.          non solo per riempire il tempo,

Ma per sostenere lo sforzo .                Ma per sostenere lo sforzo

Canta e cammina (x2)

RIT.: Se poi, credi non possa bastare

segui il tempo, stai pronto e

Danza la vita, al ritmo dello Spirito.                 .     Spirito che riempi i nostri

Danza, danza al ritmo che c'è in te                         cuor.     Danza assieme a noi

Cammina sulle orme del Signore, non solo con i piedi ma usa soprattutto il cuore.

Ama…chi è con te

Cammina con lo zaino sulle spalle      .     Cammina con lo zaino sulle spalle

la fatica aiuta a crescere                      .       la fatica aiuta a crescere

nella condivisione      .                                nella condivisione

Canta e cammina (x2) RIT.

 

 

 

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