Campo Reparto 2018

Il mattino del 29 luglio 2018 abbiamo celebrato la Santa Messa di inizio campo estivo, per poi riunirci a cerchio davanti alla chiesa e caricare l’atmosfera prima di salire sull’autobus. Fino ad allora non avevo realizzato che quello sarebbe stato il mio ultimo campo. Non avevo realizzato che quei minuti insieme avrebbero segnato la mia ultima partenza verso l’avventura sempre nuova ed emozionante del campo di reparto.

Siamo partiti verso le nove e arrivati circa verso le undici a Ospitale di Fanano, dove abbiamo camminato e raggiunto il luogo del campo. Una partenza faticosa; la salita in quel momento aveva rovinato la mia atmosfera di festa.

Raggiunta finalmente la nostra destinazione: il pranzo ha aperto le danze e ci ha coinvolto dando un assaggio del tema proposto e della catechesi per noi preparata. Poi ci siamo subito dati da fare: costruzioni, sopraelevate, il campo stava cominciando a prendere forma e nei due giorni successivi il frutto del nostro duro lavoro stava cominciando a farsi vedere e ho provato una grande soddisfazione, l’ho letta nei volti di tutti noi, la mia squadriglia, il reparto in generale.

Come sempre il campo ci ha riservato molte sorprese e ci ha scaldato il cuore con il fuoco, i canti, i giochi proposti dai nostri capi e rover e le risate di tutti noi. L’atmosfera è sempre magica e ci rende tutti un po’ più felici alla fine, non importa quanto sia faticoso o quanti graffi ti lasci sulla pelle, niente è più bello di vedere i volti felici delle persone che ti sono accanto.

L’ultima sera (10 agosto) con la consegna dei totem è stata una serata unica, soprattutto per noi dell’ultimo anno: ti segna, ti fa davvero rendere conto che stai crescendo, che un capitolo si chiude e una nuova avventura ti sta aspettando, perché

“Quando guardate, guardate lontano, e anche quando credete di star guardando lontano, guardate ancora più lontano!” B.-P.

 

Marmotta Raggiante

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